Emiliana Antonietta Mariano

Inizia a danzare all'età di tre anni presso la scuola del "Teatro Ariston" diretta da Ingrid Ebert.

Frequenta i corsi di tecnica classica, in particolare il metodo Cecchetti, e tecnica modern, in particolare Don Marasigan e Matt Mattox. Nello stesso periodo frequenta numerosi stage con grandi professionisti, quali Elisabetta Terabus, Liliana Così, Alfredo Rainò, Alba Buonandi del San Carlo.

Durante l'adolescenza frequenta un corso di teatro, che le ha permesso di lavorare nella compagnia "Astragali", proponendo spettacoli su Vittorio Bodini, Fiore e Pagano. 

All'età di 22 anni le viene proposto di seguire il corso dei più piccoli: comincia così a seguire anche corsi per l'insegnamento e di propedeutica della danza fino al raggiungimento del titolo di Insegnante.

Nel 1994, fonda insieme alla sorella Stefania Mariano, il "Centro Danza Musica e Teatro": uno spazio dove si propone un connubio tra le arti dello spettacolo, oggetto degli studi delle sorelle Mariano.

In questi anni, Emiliana matura delle conoscenze in dizione, che le permettono di lavorare per l'"Unione Italiana Ciechi Nazionale e per il Doppiaggio", registrando libri e giornali.

Studia con diversi maestri, italiani e stranieri, frequenta stage sia di tecnica classica che di modern in tutta Italia e all'estero (tra cui nella città di Berlino) sino a conseguire, nel 1997, l'attestazione per l'insegnamento di tecnica classica e propedeutica.

In questi anni ha avuto modo di collaborare con innumerevoli professionisti, tra i quali spicca la Maestra Silvia Humaila, ospite del Centro Danza e Teatro per più di 8 anni.

Le collaborazioni con numerosi artisti continuano nel tempo: Nicoletta Pizzariello, Alfredo Rainò, Alba Buonandi, Steve La Chance, Mauro Astolfi, Gabriele Corrado, José Perez, Simone Nolasco, Santo Giuliano, Antonio Mitaritonna e tanti altri. Ad oggi, oltre a frequentare stage di approfondimento e perfezionamento per l'insegnamento, collabora attivamente con i Maestri Matias Iaconianni, Mariella Rinaldi, Simone Ginanneschi, Andrea Scazzi e Afshin Varjavandi.